Prestiti | Finanziamenti, spot tv e marketing online, stiamo attenti!

In particolari periodi di crisi finanziaria ed economica come questo, si può assistere ad un incremento delle
offerte pubblicitarie per servizi finanziari destinati all'erogazione di prestiti.

Le menti del marketing partoriscono icone e spot sempre più accattivanti che allettano lo spettatore-utente passivo
all'adesione della offerta.

Bisogna stare molto attenti alle varie proposte, nella pubblicità in moltissimi casi viene omesso o messo in secondo ordine,
un fattore determinate per la scelta e la convenienza di un prodotto rispetto ad un altro.

Il consumatore consapevole dovrebbe sapere che l'unico elemento di confronto possibile per quanto riguarda prestiti e finanziamenti è
il TAEG (anche ISC).

Purtroppo l'elemento che predomina in ogni offerta pubblicitaria è il TAN, esistono addirittura prestiti a tasso zero ( TAN appunto)
ma a cui evidentemente non corrisponde un relativo TAEG zero; questo accade perchè il TAEG comprende una serie di costi e spese relative
al servizio, risulta quindi essere l'unico elemento significativo per discernere le varie proposte.

A volte TAN e TAEG sono esposti in modo poco trasparente, in basso alla pubblicità, con scritte in minuscolo, poco comprensibili, ed ancora a volte,
a fine messaggio pubblicitario, una voce accellerata sempre poco comprensibile, elenca condizioni e tassi.
Fate molta attenzione!

Visionate il prospetto informativo su internet o direttamente nelle filiali.

Valutate bene l'offerta e chiedete sempre e comunque TAN e TAEG.

Date preferenza a chi espone costi, rate, importo complessivo del finanziamento, tassi, condizioni, mora in caso di ritardo.

I mutui con tassi “usurai” possono essere annullati.

Questo si legge nella sentenza 350/2013 della Corte di Cassazione: quando il tasso di mora, penali e varie spese, (messi tutti insieme) superano il tasso soglia stabilito dalla legge antiusura 108/96, anche i mutui diventano usurai e possono essere annullati con le relative procedure giudiziali bloccate.
I tassi di interesse previsti contrattualmente per prestiti e finanziamenti, mutui compresi, non debbono superare le soglie del periodo, altrimenti scatta il reato di usura.
Le soglie di tasso invalicabili sono predisposte trimestralmente dalla banca d'Italia le trovate qua Soglie tassi trimestrali.
Un recente servizio delle Iene ha evidenziato come anche i Mutui Ipotecari possono essere soggetti allo sforamento dei tassi soglia, con un meccanismo
tutto sommato semplice, al tasso applicato si somma il tasso di mora.

Se qualcuno volesse verificare il tasso applicato al proprio mutuo casa, abbiamo predisposto un apposito tool di calcolo


Per il calcolo offline L'Aduc ha predisposto un foglio excel scaricabile qua'


Se i tassi del finanziamento superano i tassi soglia, il mutuo è illegale e si ha diritto al rimborso degli interessi.
Coloro che sospettano di rientrare in questa fattispecie, hanno diritto al rimborso totale degli interessi corrisposti alla banca negli ultimi 10 anni, saranno invece dovuti gli interessi legali.
La novità stà nel fatto che il tasso di mora anche se non è stato mai applicato, concorre alla formazione del tasso previsto contrattualmente, e quindi come tale, preso a riferimento e raffrontato con
le soglie di tasso trimestrali dell'usura.
Consigliamo in ogni caso, di rivolgersi ad un legale, o professionista competente per le verifiche del caso.

L’indebitamento e la vulnerabilità finanziaria delle famiglie nelle regioni italiane

 La crisi economica ha accentuato ancora di più la tendenza restrittiva nella concessione dei mutui casa.

 Si registrano importi di mutuo più alti e una forte diminuzione di mutui erogati a giovani, precari, e cittadini stranieri.

La crisi ha inesorabilmente posto il termine alla fase di espansione e di crescita nei mutui concessi alle famiglie italiane.



Meno mutui al nord-ovest nel 2011 -24% rispetto al 2007, meno mutui  del 25% nel Nord Est,calo del  17% nel Centro calo del 18% al sud italia.





Pubblicazione Banca Italia formato pdf